Welcome to the world of music and lyrics! On this page, we offer you the lyrics to
William Pascal - La Mia Cosa, a song that captivates with its unique blend of melody and storytelling. Whether you're a fan of the artist or just discovering this track, we’ve got you covered with the full lyrics for an easy read.
La mia cosa
by William Pascal
Ok
Yeah
Parole liquide
Yeah Yeah
Se la coscienza è la mia lingua madre
Non sempre sono un bravo figlio
Vedo gente con la mente chiusa a chiave
In bilico sopra il filo di Dio
Tutti pronti per la grande messa
Messa in scena dall'oracolo
Col sogno della grande mela
E il peggior incubo in omaggio
Ma ciò che vedo è solo vuoto
Come lo stomaco del mostro
Tutti con la testa ai propri goal
Dimenticandosi del mondo
E non ti puoi salvare in corner
Nell'epoca dei file ogni byte è no comment
Auto-assolti dalla colpa
Comparse di questa soap-opеra
Io sono in viaggio per Urano
Scappo, lontano, dal generе umano
E mentre Cristo gioca un altro solitario
Maometto è messo all'angolo, costretto a fare il palo
Percepisci il dislivello
Ogni respiro è un sospiro di sollievo
Pesci nella rete: mi scollego
Non sto ridendo, è il vento che mi fa il solletico
Scrivo un'altra lettera
Peccato che il destinatario è un'altra marionetta
Aspettando fiduciosi per la tregua
E il calendario segna già il 3030
Cavalcando un'onda anomala
Ho sfiorato il coma, superandone la soglia
E non esisterà mai regola né norma
Quando faccio la mia cosa
(La mia cosa, la mia cosa)
As we wrap up our lyrical escapade, share your thoughts on the echoes that resonated with you in
La Mia Cosa by William Pascal. Music unites us, and your reflections add to the melody. Stay tuned for more musical discoveries!